Ciclismo> Settimana Coppi e Bartali: il danese Jonas Vingegaard da applausi a San Marino

A San Marino il danese Jonas Vingegaard della Jumbo Visma si è ancora superato, regolando gli avversari in una concitata contesa per aggiudicarsi la quarta tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, inedita nella storia della gara targata Gruppo Sportivo Emilia, all’interno della più antica repubblica del mondo tuttora esistente.

I metri di dislivello di questa frazione molto complicata hanno parlato chiaro: ben 4.000, tra continue salite e senza un metro di pianura, percorrendo un doppio anello iniziale tra le Rocche di San Marino, a seguire un circuito finale di sei giri ancora più selettivo nel centro storico della città di San Marino.

Sono stati 10 gli uomini che hanno movimentato la fuga di giornata ottenendo un vantaggio massimo di 4 minuti al chilometro 40: Alejandro Osorio (Col, Caja Rural Seguros), Cristian Scaroni (Gazprom RusVelo), Abner Gonzalez (Pur, Movistar Team), Manuele Boaro (Astana), Guy Niv (Isr, Israel StartUp Nation), Eduardo Sepulveda (Arg, Androni Sidermec), Edoardo Zardini (Vini Zabu), Antonio Nibali (Trek Segafredo), Txomin Juaristi (Spa, Euskaltel Euskadi) e Xabier Mikel Azparren (Spa, Euskaltel Euskadi).

Durante i sei giri finali attorno la città di San Marino, a mettersi in evidenza due volte Osorio e una volta Nibali per aggiudicarsi i tre gran premi della montagna in palio ma senza intaccare la leadership detenuta dall’ungherese Márton Dina (Eolo-Kometa Cycling Team) per questa speciale classifica riservata al miglior scalatore.

L’ultima tornata è stata movimentata da uno scatto di Hector Carretero (Spa, Movistar Team) in compagnia di Lazkano Lopez (Spa, Caja Rural Seguros RGA) con quest’ultimo che ha poi rilanciato da solo ma senza avere scampo fino ad essere riassorbito da un drappello di circa 40 atleti con tutti i migliori, compreso il colombiano Ivan Ramiro Sosa Cuervo (Ineos Grenadiers) che ha recuperato da una caduta al giro precedente.

La salita finale di 2400 metri con una pendenza media del 6,8%, verso l’arrivo posto in Piazzale dello Stradone, si è rivelata decisiva. L’emergente Javier Romo Oliver dell’Astana Premier Tech ha preso il coraggio a quattro mani con un affondo all’ultimo chilometro. Ma un attento Vingegaard ha preso il controllo della situazione lanciandosi all’inseguimento del giovane spagnolo, prima di mettere il timbro per la seconda volta in questa edizione della Settimana Coppi e Bartali, pochi giorni dopo il trionfo a Sogliano al Rubicone.

Avendo la meglio in volata su Romo e sull’australiano Nicholas Schultz del Team BikeExchange (terzo posto consecutivo nelle ultime tre tappe), Vingegaard ha allungato sui diretti rivali in classifica generale grazie ai 10 secondi di abbuono in palio al traguardo. Schultz è secondo a 7” dal leader, terzo il britannico Ethan Hayter della Ineos Grenadiers a 11 secondi (quarto all’arrivo).

Vingegaard ha impressionato per la facilità e la lucidità con le quali ha saputo gestire il finale di corsa ed ha voluto ringraziare i suoi compagni di squadra che sono stati parte integrante di questo successo ottenuto all’ombra del Monte Titano, il nono in questo 2021 per lo squadrone olandese della Jumbo Visma: “Di nuovo un bel trionfo per me e non avrei potuto farlo senza l’apporto della mia squadra. Sapevo di poter vincere questa tappa. Ecco perché ho reagito ad ogni attacco negli ultimi chilometri, anche per rimanere in testa il più possibile e per dire la mia in volata”.

Tra le note positive per i colori italiani, il decimo posto del laziale Antonio Tiberi (Trek Segafredo), miglior piazzamento in assoluto da neoprofessionista dopo aver recuperato dall’infortunio al ginocchio destro, cadendo nella tappa a cronometro all’UAE Tour un mese fa.

San Marino riporta alla mente il ricordo di Micheal Antonelli, giovane promessa del ciclismo sanmarinese che ha lottato a lungo dal letto di un ospedale dopo l’incidente occorsogli nell’agosto del 2018 alla Firenze-Mare ed è venuto a mancare il 3 dicembre dello scorso anno. La vicenda ha toccato i cuori di tutti gli appassionati che si erano prodigati in iniziative di solidarietà a sostegno suo e della famiglia. Alla presenza della madre Marina, è stato assegnato a Javier Romo Oliver, miglior giovane della tappa odierna, il Memorial Micheal Antonelli.

ORDINE D’ARRIVO QUARTA TAPPA SAN MARINO – SAN MARINO

1° Jonas Vingegaard (Dan, Jumbo-Visma) 154,8 chilometri in 4.26’37” media 34,235 km/h

2° Javier Romo Oliver (Spa, Astana-Premier Tech)

3° Nicholas Schultz (Aus) Team BikeExchange

4° Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers)

5° Mauri Vansevenant (Bel, Deceuninck-QuickStep)

6° Juan Ayuso Pesquera (Spa, Team Colpack Ballan)

7° Ben Hermans (Bel, Israel Start-up Nation) a 2”

8° Natnael Tesfazion (Eri, Androni Sidermec)

9° Sergio Henao Montoya (Col, Team Qhubeka Assos)

10° Antonio Tiberi (Trek-Segafredo)

11° Alvaro Cuadros Morata (Spa, Caja Rural-Seguros RGA)

12° Mikkel Honoré (Dan, Deceuninck-QuickStep)

13° Ilan Van Wilder (Bel, Team DSM)

14° Amanuel Gebreigzabhier (Eri, Trek-Segafredo)

15° Matteo Jorgenson (Usa, Movistar Team)

16° Ivan Ramiro Sosa Cuervo (Col, Ineos Grenadiers) a 5”

17° Jonathan Lastra Martinez (Spa, Caja Rural-Seguros RGA) a 7”

18° Kevin Colleoni (Team BikeExchange) a 9”

19° Edward Ravasi (Eolo-Kometa Cycling Team) a 13”

20° Rodrigo Contreras Pinzon (Col, Astana-Premier Tech) a 14”

22° Simone Ravanelli (Androni Sidermec) a 19”

25° Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizane’) a 37”

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA QUARTA TAPPA

1° Jonas Vingegaard (Dan, Jumbo-Visma) 15.04’13”

2° Nicholas Schultz (Aus, Team BikeExchange) a 7”

3° Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers) a 11”

4° Javier Romo Oliver (Spa, Astana-Premier Tech) a 14”

5° Ben Hermans (Bel, Israel Start-up Nation) a 15”

6° Ivan Ramiro Sosa Cuervo (Col, Ineos Grenadiers) a 16”

7° Mauri Vansevenant (Bel, Deceuninck-QuickStep) a 21”

8° Mikkel Honoré (Dan, Deceuninck-QuickStep) a 26”

9° Kevin Colleoni (Team BikeExchange) a 39”

10° Sergio Henao Montoya (Col, Team Qhubeka Assos) a 43”

16° Edward Ravasi (Eolo-Kometa Cycling Team) a 1’07”

17° Natnael Tesfazion (Eri, Androni Sidermec)

18° Jefferson Cepeda (Ecu, Androni Sidermec a 1’24”

19° Juan Ayuso Pesquera (Spa, Team Colpack Ballan) 0:01:59

20° Marco Frigo (Nazionale Italiana) a 2’03”

23° Simone Ravanelli (Androni Sidermec) a 2’17”

24° Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizane’) a 2’28”

CLASSIFICA GENERALE A SQUADRE

1° Ineos Grenadiers 44.52’48”

2° Androni Sidermec a 1”

3° Team DSM a 28”

4° Trek-Segafredo a 2’47”

5° Astana-Premier Tech a 3’48”

CLASSIFICA A PUNTI

1° Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers) 23 punti

2° Jonas Vingegaard (Dan, Jumbo-Visma) 20

3° Nicholas Schultz (Aus, Team BikeExchange) 18

4° Jakub Mareczko (Vini Zabu’) 10

5° Javier Romo Oliver (Spa, Astana-Premier Tech) 8

CLASSIFICA GPM

1° Márton Dina (Hun, Eolo-Kometa Cycling Team) 28 punti

2° Alejandro Osorio Carvajal (Col, Caja Rural-Seguros RGA) 27

3° Antonio Nibali (Trek-Segafredo) 18

4° Edoardo Zardini (Vini Zabu’) 12

5° Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan) 11

CLASSIFICA GIOVANI

1° Ethan Hayter (GBr) Ineos Grenadiers 15.04’24”

2° Javier Romo Oliver (Spa, Astana-Premier Tech) a 3”

3° Mauri Vansevenant (Bel, Deceuninck-QuickStep) a 10”

4° Kevin Colleoni (Team BikeExchange) a 28”

5° Ilan Van Wilder (Bel, Team DSM) a 42”

Photo Credit: BettiniPhoto©2021

Luca Alò
27/03/2021