Ciclismo> La Omega Quick Step vola nella cronosquadre della Tirreno-Adriatico

Tutto come un anno fa, ma stavolta con le località di partenza (Donoratico) e di arrivo (San Vincenzo) invertite nella tappa di apertura della cronometro a squadre della Corsa dei Due Mari. L’Omega Pharma Quick Step di Mark Cavendish e di Tony Martin, team belga campione del mondo della specialità 2012-2013, ha lasciato il segno ancora sulla riviera toscana volando a oltre 55 km/h di media sui 18,5 chilometri col formidabile tempo di 20’13”.
Nel giorno delle ruote veloci, ma contro il tempo, gli Omega erano gli uomini da battere ed hanno stravinto (oltre a Cavendish e Martin anche Rigoberto Uran, Michal Kwiatowski leader della classifica dei giovani under 25, Mark Renshaw, Wouter Poels, i nostri Alessandro Petacchi e Matteo Trentin) precedendo gli australiani della Orica-GreenEdge di 11” e gli spagnoli della Movistar a 18”. Mark Cavendish è il leader della corsa con la maglia azzurra: il merito è anche del direttore sportivo Luca Bramati che può contare su un gruppo molto solido con la consueta professionalità, tutti in forma perfetta nello stesso giorno in occasione del brevissimo ma intenso esercizio della cronometro a squadre. In chiave classifica finale, Uran e Kwiatowski hanno cominciato a guadagnare secondi preziosi sui diretti rivali: Nairo Quintana della Movistar (a 18″), Alberto Contador della Tinkoff-Saxo (a 24″), Ivan Basso della Cannondale (a 26″), Richie Porte e Bradley Wiggins del Team Sky (a 27″), Cadel Evans della Bmc Racing Team (a 47″) e Michele Scarponi dell’Astana (a 54″).
Un piccolo brivido per Cavendish, prima dell’arrivo, causa un problema meccanico alla catena: per evitare di cadere e cercare di rimanere nella scia dei propri compagni di squadra è stato aiutato con una leggera spinta da Tony Martin ma piuttosto ininfluente ai fini della vittoria di tappa.

Luca Alò
13/03/2014