Ciclismo> Giro d’Italia: gran colpo di Elia Viviani allo sprint nella seconda tappa Haifa-Tel Aviv

La seconda tappa israeliana del Giro d’Italia 2018 da Haifa a Tel Aviv di 167 chilometri si è tinta di azzurro Italia e del medesimo colore Quick Step-Floors nel segno di Elia Viviani battendo in volata Jakub Mareczko (Wilier Triestina-Selle Italia) e l’irlandese Sam Bennett (Bora Hansgrohe).

La maglia rosa ha cambiato padrone: l’australiano Rohan Dennis della Bmc Racing Team è balzato al comando della classifica generale grazie ai 3 secondi di abbuono presi al traguardo volante detronizzando l’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb) diventando così il nono australiano nella storia della Corsa Rosa a vestire il simbolo del primato.

Il pubblico israeliano ha accolto con grande passione e risposto in massa al richiamo della Corsa Rosa numero 101. Meno caldo del previsto per una frazione molto lineare che ha fatto registrare le fughe di Enrico Barbin (Bardiani CSF), Guillame Boivin (Can, Isreal Cycling Academy) e Davide Ballerini (Androni Sidermec) e successivamente quella solitaria di Boivin riassorbita a a 16 chilometri dal traguardo oltre alle progressioni in sequenza di Tony Martin (Ger, Katusha), Enrico Battaglin (Lotto NL Jumbo) e Tosh Van der Sande (Bel, Lotto Fix All) sventate prima dell’ultimo chilometro.

Nel finale di tappa ritmo serratissimo e grande battaglia tra i vari treni della EF Drapac, della Quick Step Floors, della Bahrain Merida e della Lotto NL Jumbo al servizio dei propri capitani nel primo vero arrivo in volata di questo Giro 2018 dove Mareczko ha provato ad anticipare i tempi ma negli ultimissimi metri è stato superato da Viviani.

”Erano in tanti ad attendere la mia vittoria, stamattina ero molto nervoso. Torno al Giro dopo due anni di assenza e avevo un gran desiderio di vincere le volate. Il mio obiettivo in questo Giro 2018 è quello di vincere alcune tappe alla mia portata mentre il secondo obiettivo è la conquista della maglia ciclamino” così il campione olimpico su pista nell’omnium a Rio 2016 Elia Viviani alla seconda vittoria di tappa in carriera alla Corsa Rosa (Albenga-Genova nel 2015). Con ben otto vittorie all’attivo a stagione in corso, il velocista veronese, al primo anno di militanza con la Quick Step-Floors, è al quarto posto nel ranking mondiale UCI dietro il campione del mondo Peter Sagan, Vincenzo Nibali e Chris Froome.

Il neo capoclassifica Dennis ha visto premiato l’atteggiamento di grande determinazione della sua squadra che lo ha messo nelle migliori condizioni possibili per guadagnare l’abbuono di tre secondi al traguardo volante: “Nella cronometro di Gerusalemme, ho perso la Maglia Rosa per pochissimo e finalmente la posso indossare grazie al lavoro di squadra. I miei compagni hanno tirato per 20 chilometri per permettermi di vincere la volata dell’abbuono ed anche prima di tirare avevano controllato la corsa alla perfezione”.

PODIO DI TAPPA

1 – Elia Viviani (Quick-Step Floors) – 167 km in 3h51’30”, media 43,314 km/h

2 – Jakub Mareczko (Wilier Triestina – Selle Italia) s.t.

3 – Sam Bennett (Irl, Bora – Hansgrohe) s.t.

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA SECONDA TAPPA

1 – Rohan Dennis (Aus, BMC Racing Team)

2 – Tom Dumoulin (Ola, Team Sunweb) a 1″

3 – Victor Campenaerts (Bel, Lotto Soudal) a 3″

Luca Alò

05/05/2018