Ciclismo> Aspettando il Giro d’Italia, anteprima festosa con la premiazione delle vecchie glorie del ciclismo di Lanciano

In concomitanza del giorno di riposo del Giro d’Italia in Abruzzo, al Teatro Fenaroli di Lanciano gran bella anteprima dedicata alla Corsa Rosa che si prepara a riabbracciare dopo 21 anni la città frentana la mattina del 13 ottobre come sede di partenza della decima tappa con traguardo a Tortoreto (177 chilometri).

Ospite illustre il commissario tecnico della nazionale italiana professionisti Davide Cassani, a fare gli onori di casa per il comune di Lanciano il sindaco Mario Pupillo e l’assessore allo sport Davide Caporale, l’incontro ha messo in risalto le potenzialità del ciclismo in Abruzzo, spaziando tra il cicloturismo e il progetto di far disputare fra qualche anno una tappa a cronometro della Corsa Rosa sulla ciclabile (Via Verde) lungo la Costa dei Trabocchi tra Torino di Sangro e Ortona, sulla falsariga di quanto accadde nell’edizione 2015 del Giro d’Italia che si aprì con una cronometro a squadre lungo la ciclabile tra San Lorenzo a Mare e Sanremo.

Nell’incontro/convegno di Lanciano sono stati presenti anche Rocco Marchegiano (vice presidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana), Roberto Sgalla (presidente della commissione sicurezza per conto della Federciclismo), Mauro Marrone (presidente regionale FCI Abruzzo) e Maurizio Formichetti (dirigente della squadra Vini Zabù Brado KTM e referente Rcs Sport per le tappe abruzzesi del Giro d’Italia).

Si è svolta anche una simbolica premiazione nella quale hanno fatto passerella le vecchie glorie del ciclismo di Lanciano (Berardino Campitelli, Moreno Di Biase, Domenico De Marco, Ivan e Guglielmo De Nobile, Ivano e Luca Pizzi, Mario Di Toro, Gino Casalanguida, Davide Torosantucci, Alessandro e Giuseppe Fantini) e altri personaggi del ciclismo frentano in qualità di dirigenti, giudici di gara e giornalisti (Ennio Stella, Vittorio Spadano, Gasperino Primomo, Franco Ferrante e Vincenzo Carinci).

LA TAPPA LANCIANO-TORTORETO

Ritrovo alle 10:30 in Piazza Plebiscito, partenza ufficiosa alle 11:55, via ufficiale sulla strada statale 84 dopo un trasferimento di 3.800 metri. Tappa mista con finale sui muri del Teramano. La prima parte fino a Francavilla al Mare si svolge lungo la costiera adriatica con alcuni passaggi cittadini di un certo impegno. Lasciata la costa, la corsa transita a Chieti attraverso diverse salite che culminano con il Muro del Tricalle (fino al 18%) che porta nel capoluogo Teatino. Si rientra sulla costa fino a Giulianova dove dopo pochi chilometri inizia il circuito finale di circa 40 km costellato di muri. Si passa una prima volta da Tortoreto (borgo alto) per scendere sulla statale 16 e raggiungere Martinsicuro e quindi la salita molto impegnativa di Colonnella (10% medio, 18% max), seguita a breve distanza dal muro di Controguerra (24%) per ritornare a Tortoreto da un altro versante (max 20%) e dopo pochi chilometri affrontare ancora quello iniziale (max 18%) che scollina a circa 10 km dall’arrivo fissato sul Lungomare Sud di Tortoreto.

Luca Alò

13/10/2020