Ciclismo> Giro d’Italia Giovani Under 23: fuga da lontano e che trionfo #inEmiliaRomagna di Andrea Cantoni a Riccione

Nel giorno in cui si è celebrata la ricorrenza della Giornata Mondiale della Bicicletta, il Giro d’Italia Giovani Under 23 ha iniziato il suo viaggio aprendo la sua valigia di emozioni e scrivendo in assoluto la più bella pagina di questa 44°edizione partita dall’Emilia Romagna, regione che fa della bicicletta il suo credo e nella quale trova sempre più accoglienza questa corsa a tappe ambita dai migliori dilettanti under 23 al mondo (quest’anno aperta anche ai corridori élite nati nel 1998), rilanciata dal 2017 grazie a un’intuizione del cittì Davide Cassani e della Federazione Ciclistica Italiana, con l’organizzazione materiale del gruppo ExtraGiro, coordinato da Marco Selleri e Marco Pavarini.

Da Cesenatico a Riccione, la frazione inaugurale del Giro Under 23 si è svolta sulla distanza di 144,5 chilometri con 1200 metri di dislivello, due gran premi della montagna di terza categoria e un finale pianeggiante.

E sempre dall’Emilia Romagna è nato e cresciuto l’eroe di giornata Andrea Cantoni al culmine di una galoppata solitaria che gli ha permesso di vincere la prima tappa e di vestire la maglia rosa sopra la casacca della sua squadra di appartenenza #inEmiliaRomagna Cycling Team.

La formazione under 23, presieduta da Gianni Carapia e diretta dall’ex professionista Michele Coppolillo, rappresenta un binomio di sport e di marketing territoriale senza eguali grazie all’Apt Servizi Emilia Romagna e al Consorzio Terrabici (che raggruppa tutti i Bike Hotel della regione) con la supervisione di questo progetto da parte di Davide Cassani.

Cantoni, da Cesena e 21 anni da compiere il prossimo 11 settembre, ha dato un calcio alla sfortuna che lo ha perseguitato dall’inizio di stagione a causa di una caduta prima del debutto agonistico alla Firenze-Empoli a fine febbraio: frattura della cresta iliaca, due mesi di stop, la corsa contro il tempo per ritrovare la piena forma ed anche in extremis un posto da titolare nella sua squadra per partecipare a questa edizione del Giro Under 23.

Cantoni ha fatto parte della fuga decisiva che ha preso il largo dal chilometro 12 su iniziativa di Edoardo Ferri (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo), Christopher Consolaro (Velo Plus Palazzago), Riccardo Bobbo (Work Service Marchiol Vega), Francesco Carollo (Rappresentativa Mista Interregionale) e dello statunitense Michael Garrison (Hagens Berman Axeon).

Alle loro spalle i battistrada sono stati tallonati dai contrattaccanti Edoardo Sandri (Cycling Team Friuli) e Mark Grinkevich (Blr, Minsk CC U23) e ancora più dietro il gruppo che ha accusato la punta massima del ritardo: 9’20” al chilometro 60.

Con il gran premio della montagna di Sogliano al Rubicone e lo sprint intermedio a Santarcangelo di Romagna ad appannaggio rispettivamente di Cantoni e Bobbo, uno scatenato Cantoni ha preso il coraggio a quattro mani negli ultimi 25 chilometri salutando i compagni d’avventura e involandosi solitario alla testa della corsa portandosi a casa anche l’altro gpm di giornata posto a Monte Olivo.

Con una pedalata abbastanza fluida, Cantoni ha mantenuto il suo vantaggio, oscillante tra i 20 e i 30 secondi, fino a festeggiare questa impresa in perfetta solitudine e da profeta in patria. Alle sue spalle gli ex compagni di fuga con il podio di tappa completato da Bobbo e Garrison, quarto Ferri, quinto Carollo e sesto Turner.

Al terzo anno tra gli under 23, una vittoria di tappa tra gli juniores nel 2018 al Giro del Friuli e vice campione italiano allievi su strada nel 2016, Cantoni era ancora a secco di vittorie in questa categoria: “Negli ultimi otto chilometri non ho neanche visto l’asfalto della strada, avevo male dappertutto ma una gioia così non l’avevo mai provata. La maglia rosa fino a poco tempo fa era un sogno. Ora è un grande risultato, che mi carica di una certa responsabilità ma che sicuramente mi darà anche grinta e morale per far bene ancora. Cercherò di mantenere il primato più a lungo possibile, è un simbolo dell’Italia e sono davvero contento di aver vinto qui in Emilia-Romagna per la squadra, per la famiglia, per gli sponsor, per me dopo l’avvio di stagione difficile”.

Il gruppo si è svegliato tardi e ha fatto quel che ha potuto nel ridurre inevitabilmente il gap con un inseguimento molto dispendioso e giungendo all’arrivo a 37 secondi dal vincitore con Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) a cogliere la settima posizione.

ORDINE D’ARRIVO 1°TAPPA CESENATICO – RICCIONE

1. Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cycling Team) 144,5 km in 3h26’48” media 41,924 km/h

2. Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega) a 25″

3. Michael Garrison (USA, Hagens Berman Axeon) a 26″

4. Edoardo Ferri (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo)

5. Francesco Carollo (Interregionale) a 32″

6. Ben Turner (GBr, Trinity Racing)

7. Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) a 37″

8. Arnaud De Lie (Bel, Lotto-Soudal U23)

9. Stan Van Tricht (Bel, SEG Racing Academy)

10. Jarrad Drizners (Aus, Hagens Berman Axeon)

12. Gianmarco Garofoli (Development Team DSM)

14. Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Desirèe Fior)

15. Manuel Belloni (Gallina Ecotek Colosio)

16. Micheal Zecchin (Work Service Dynatek Vega)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 1°TAPPA

1. Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cycling Team) 3.26’38”

2. Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega) a 26″

3. Michael Garrison (USA, Hagens Berman Axeon) a 31″

4. Edoardo Ferri (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo) a 34″

5. Francesco Carollo (Interregionale) a 42″

6. Ben Turner (GBr, Trinity Racing) s.t.

7. Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) a 47″

8. Arnaud De Lie (Bel, Lotto-Soudal U23)

9. Stan Van Tricht (Bel, SEG Racing Academy)

10. Jarrad Drizners (Aus, Hagens Berman Axeon)

12. Gianmarco Garofoli (Development Team DSM)

14. Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Desirèe Fior)

15. Manuel Belloni (Gallina Ecotek Colosio)

16. Micheal Zecchin (Work Service Dynatek Vega)

LE MAGLIE

Rosa Enel leader della classifica generale: Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cycling Team)

Rossa Work Service Group: Leader della classifica a punti: Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cycling Team)

Verde Capitelli: Leader della classifica dei Gran premi della Montagna: Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cycling Team)

Blu GLS: Leader della classifica Intergiro: Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega)

Bianca Chiesi for AIDO: Leader della classifica dei giovani: Michael Garrison (Hagens Berman Axeon)

Combinata ENIT: Leader della graduatoria che tiene conto delle classifiche generale, a punti e Gpm: Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cycling Team)

CLASSIFICA A SQUADRE

1. #inEmiliaRomagna Cycling Team 10.21’38”

2. Work Service Dynatek Vega a 25”

3. Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo a 26”

4. Rappresentativa Interregionale Mista a 32”

5. Trinity Racing a 32”

Credit fotografico Isolapress per @Giroditaliau23 – ExtraGiro

Luca Alò
04/06/2021