Ciclismo> Giro d’Italia: a Ortisei hurrà statunitense con Tejay Van Garderen

Nella frazione numero 17 del Giro d’Italia da Moena ad Ortisei è stato il giorno del trionfo di Tejay Van Garderen (Usa, Bmc Racing Team), della beffa per il secondo posto di Mikel Landa Meana (Spa, Team Sky), della maglia rosa ancora salda sulle spalle di Tom Dumoulin (Ola, Team Sunweb) marcato stretto dai diretti rivali Nairo Quintana (Col, Movistar Team) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) distanziati in classifica generale di 33 secondi e di 1’12”. Senza dimenticare Thibaut Pinot (Fra, Fdj) e Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) che sono apparsi molto pimpanti avvicinandosi alla zona podio per provare a riscrivere la classifica in vista dell’arrivo in quota a Piancavallo prima del Monte Grappa e della cronometro piatta di Milano.
Una frazione breve ma cattiva con 5 gran premi della montagna (Pordoi, Valparola, Gardena, Pinei e Pontives) e 4000 metri di dislivello animata sin dalla partenza da Kanstantsin Siutsou (Bahrain Merida), Dario Cataldo (Astana), Tejay Van Garderen e Joey Rosskopf (Bmc Racing Team), Pierre Rolland, Joe Dombrowski e Davide Villella (Cannondale Drapac), Jan Hirt (CCC Sprandi), Alexander Foliforov (Gazprom Rusvelo), Andrey Amador e Winner Anacona (Movistar), Ruben Plaza (Orica Scott), Natnael Berhane e Omar Fraile (Dimension Data), Mikel Landa, Philip Deignan e Diego Rosa, (Team Sky), Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Trek Segafredo).
Al Pordoi è passato per primo Rosa, al Valparola Fraile e prima del Gardena (primo Landa), un attacco anticipato di Quintana con Dumoulin isolato e senza compagni di squadra ma la Maglia Rosa ha resistito e mantenuto i nervi saldi salendo in maniera regolare.
Ennesima accelerazione di Quintana prima di Pontives con Nibali e Dumoulin incollati ancora nella ruota del corridore colombiano ma negli ultimi chilometri, mentre i primi tre della generale si marcavano a vicenda senza cercare lo spunto e con i nervi a fior di pelle, ne hanno approfittato che con una pedalata molto fluida sono riusciti ad avvantaggiarsi su questi, guadagnando tempo in classifica e avvicinandosi al podio.
Ancora una volta beffa per un generoso e combattivo Landa battuto allo sprint da Van Garderen che ha ottenuto la sua prima vittoria in un grande giro, Dumoulin ha messo una solida base per il primato, Nibali e Quintana con le polveri bagnate soltanto nella parte finale della tappa dopo i vari attacchi tra il Passo Gardena e Pontives.
Il vincitore di tappa Van Garderen, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sono oramai un paio d’anni e di grandi giri che ci provo. Il mio corpo non rispondeva come volevo all’inizio del Giro. Ho fatto del mio meglio per rimanere alto di morale. Questa è la mia prima vittoria di tappa in un grande giro. È una sensazione indescrivibile, specialmente in luoghi come questi che mi sono così familiari, sono venuto qui ad allenarmi molte volte. Conoscevo tutte le salite. Non ero sicuro di poter battere Mikel Landa. È molto veloce allo sprint.”
La Maglia Rosa Dumoulin ha dichiarato: “Nibali e Quintana controllavano solo me per provare a farmi perdere invece di vincere. Alla fine hanno solo perso tempo sui loro rivali in classifica. Se corrono così spero che perdano il posto sul podio. Se succedesse questo, a Milano sarebbe molto bello e sarei davvero contento. Sarebbe lo scenario ideale se Thibaut Pinot non recuperasse un minuto su di me. Nell’ultima salita mi sentivo davvero forte, ho voluto mostrare ai miei avversari che c’ero anche io.”

RISULTATO FINALE
1 – Tejay Van Garderen (BMC Racing Team) – 137 km in 3h54’04”, media 35,118 km/h
2 – Mikel Landa Meana (Team Sky) s.t.
3 – Thibaut Pinot (FDJ) a 8″
4 – Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) s.t.
5 – Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice) a 11″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2 – Nairo Quintana (Movistar Team) a 31″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’12”
4 – Thibaut Pinot (FDJ) a 1”36″
5 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 1’58”

Luca Alò
26/05/2017