Ciclismo> La Freccia Vallone è francese con Julian Alaphilippe

La 82°edizione della Freccia Vallone è andata a Julian Alaphilippe (Quick Step Floors) che ha posto fine al lungo regno di Alejandro Valverde (Movistar) autore di ben cinque affermazioni in cima al durissimo muro di Huy (le ultime 4 consecutive per il corridore spagnolo) e che si è dovuto inchinare alla forza del corridore transalpino.

Esaurita la lunga fuga di Romain Hardy (Fortuneo), Anthony Roux (Groupama-FDJ), Cesare Benedetti (Bora), Anthony Perez (Cofidis), Romain Combaud (Delko Marseille), Patrick Müller (Vital Concept), Kevin van Melsen (Wanty) e Antoine Warnier (Aqua Protect Veranclassic), a 45 chilometri dall’arrivo è salito in cattedra un pimpante Vincenzo Nibali andando all’attacco con Benedetti e Roux (superstiti della fuga principale) ed anche Tanel Kangert (Astana), Jack Haig (Mitchelton Scott) e Maximilian Schachmann (Quick Step Floors).

La situazione si è messa difficile per Valverde, rimasto isolato e senza compagni di squadra ma sotto la spinta degli altri team Lotto Soudal, Dimension Data e Sky, i sei fuggitivi non hanno avuto scampo.

Un Nibali dal gran cuore e dallo spirito battagliero è stato ripreso a poco più di 1 chilometro dal traguardo così come hanno dovuto mollare gli altri fuggitivi percorrendo per l’ultima volta il muro al 26% dove Alaphilippe si è involato alla conquista della vittoria superando ai 150 metri Jelle Vanendert (Lotto Soudal) che aveva davanti a sè, mentre a Valverde gli sono mancate le gambe per rispondere al forcing del corridore francese.

Per Alaphilippe una vittoria di prestigio (la quarta della stagione 2018) dopo aver messo in bacheca cinque podi nelle classiche Monumento (già due volte secondo alla Freccia, in aggiunta a un terzo posto alla Sanremo, un secondo alla Liegi e al Lombardia): “Amo questa corsa, voglio godermi la vittoria ma sono motivato per la Liegi-Bastogne-Liegi dove farò ancora del mio meglio”.

Con il secondo posto di Valverde, staccato di 4”, il podio è stato completato Vanendert con un gap di 6 secondi, quarto Roman Kreuziger della Mitchelton Scott (secondo all’Amstel Gold Race domenica scorsa) e quinto l’australiano Micheal Matthews (Team Sunweb).

Il successo di Alaphilippe è il numero 26 dell’anno 2018 per la Quick-Step Floors che, dopo aver messo il sigillo nelle classiche delle pietre e del pavèe, vuole dettare legge anche nella settimana delle Ardenne che si chiuderà domenica 22 aprile con la Liegi-Bastogne-Liegi.

Luca Alò

20/04/2018