Ciclismo> Tirreno-Adriatico: il britannico Simon Yates pigliatutto nella 5°tappa Norcia-Sassotetto

Sui Monti Sibillini, Simon Yates si è reso autore di una prova maiuscola alla Tirreno-Adriatico, certificata con una brillante vittoria nella tappa regina andata in scena da Norcia ai 1362 metri di altitudine di Sassotetto: il britannico della Mitchelton-Scott ora guarda dall’alto i suoi diretti rivali Rafal Majka (Pol, Bora Hansgrohe), Geraint Thomas (Gbr, Ineos Grenadier) e Aleksander Vlasov (Rus, Astana Pro Team) che lo seguono in classifica generale.

È stato un tappone di montagna dove sono emersi i veri valori dei pretendenti alla conquista del primato finale con una serie di asperità messe nelle gambe fino ad arrivare in cima al Sassotetto dal paese di Sarnano (14,2 chilometri al 5,8% di media e con punte massime fino al 12%) dove nel 2018 vinse Mikel Landa davanti a Majka e George Bennett.

In una frazione esigente senza un metro di pianura e con 4500 metri di dislivello totale in 202 chilometri tra l’Umbria e le Marche (ancora in omaggio alle zone colpite duramente dal terremoto nel 2016), hanno preso il largo dal chilometro 20 gli attaccanti Mathias Frank (Svi, AG2R La Mondiale), Jhonatan Restrepo (Col, Androni Sidermec), Marco Canola (Gazprom Rusvelo), Carl Hagen (Nor, Lotto Soudal), Hector Carretero (Spa, Movistar Team), Amanuel Ghebreigzabhier (Eri, NTT Pro Cycling), Julien Bernard (Fra, Trek-Segafredo), Giovanni Visconti (Vini Zabù KTM), Edoardo Zardini (Vini Zabù KTM) ed anche il fuoriclasse e campione del mondo di ciclocross Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Fenix).

Per i dieci fuggitivi vantaggio massimo di 5 minuti e fuga che ha perso via via elementi nella seconda parte del percorso estremamente articolata sia altimetricamente che planimetricamente con il gruppo dei migliori compatto dentro il centro abitato di Sarnano prima dell’imbocco verso il Sassotetto.

L’ascesa finale è stata abbastanza indigesta per il capoclassifica Micheal Woods (EF Pro Cycling) che a 4 chilometri dalla vetta aveva accumulato circa 1 minuto di gap.

Con il coraggio di partire da lontano e con una pedalata molto redditizia, Yates ha costruito in salita un importante mattoncino per la classifica finale con un superlativo primo posto di tappa e per distacco su Thomas, Majka e Vlasov, soltanto settimo e migliore degli italiani Fausto Masnada (Deceuninck Quick Step).

Prima vittoria stagionale e in carriera alla Tirreno-Adriatico per il neo capoclassifica Simon Yates, professionista dal 2016 con 16 vittorie. Già in una frazione marchigiana della Corsa dei Due Mari il fratello gemello Adam lasciò il segno a Filottrano del 2018 in ricordo di Michele Scarponi a un anno dalla sua terribile scomparsa.

PODIO QUINTA TAPPA NORCIA-SASSOTETTO

1 – Simon Yates (Gbr, Mitchelton – Scott) 202 km in 5h30’43”, media 36.648 km/h

2 – Geraint Thomas (Gbr, Ineos Grenadier) a 35”

3 – Rafal Majka (Pol, Bora – Hansgrohe) a 35”

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA QUINTA TAPPA

1 – Simon Yates (Gbr, Mitchelton – Scott)

2 – Rafal Majka (Pol, Bora – Hansgrohe) a 16″

3 – Geraint Thomas (Gbr, Ineos Grenadier) a 39″

4 – Aleksandr Vlasov (Rus, Astana Pro Team) a 49″

5 – Fausto Masnada (Deceuninck – Quick-Step) a 54″

LE MAGLIE

Maglia Azzurra, leader della classifica generale: Simon Yates (Mitchelton – Scott)

Maglia Arancio, leader della classifica a punti: Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)

Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna: Hector Carretero (Movistar Team)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani:Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team)

Luca Alò
12/09/2020