Ciclismo> Tirreno-Adriatico: Tim Merlier colpisce allo sprint nella 6°tappa Castelfidardo-Senigallia

Dopo tre tappe consecutive infarcite di salite, muri e montagne tra Saturnia, Cascia e Sassotetto, alla 55°Tirreno-Adriatico sono tornate alla ribalta le ruote veloci in occasione della sesta e terz’ultima frazione di 171 chilometri andata in scena da Castelfidardo a Senigallia.

Tracciato prevalentemente pianeggiante, tutto in provincia di Ancona con passaggi nella zona della Riviera del Conero e tra le colline del Verdicchio, ma all’arrivo ha gioito un nome nuovo tra i vincitori di tappa nella storia della Corsa dei Due Mari: il campione nazionale belga Tim Merlier (Alpecin Fenix) è riuscito ad imporsi sull’attuale leader della classifica a punti Pascal Ackermann (Ger, Bora Hansgrohe) e Magnus Cort Nielsen (Dan, EF Pro Cycling).

La città di Senigallia ha offerto una scenografia davvero spettacolare con il binomio inconsueto tra la spiaggia e il passaggio dei corridori dove la tintarella e il tifo degli appassionati hanno ravvivato un caldissimo sabato d’estate all’ombra della Rotonda a Mare (che il compianto cantautore Fred Bongusto immortalò con la sua celeberrima canzone degli anni Sessanta scritta da Franco Migliacci) dove era posto il traguardo ed anche il fulcro dei quattro giri del circuito finale di 16 chilometri cadauno fino a spingersi nell’attigua frazione di Marzocca.

Dal quarto chilometro dopo la partenza, il gruppo ha dato via libera alla fuga di Axel Domont (Fra, AG2R La Mondiale), Simon Pellaud (Svi, Androni-Sidermec), Josip Rumac (Cro, Androni-Sidermec), Carl Hagen (Nor, Lotto Soudal), Veljko Stojnić (Ser, Vini Zabù-KTM) e per un breve tratto si è aggregato anche Fabio Mazzucco (Bardiani CSF Faizanè) rialzatosi al chilometro 18 di corsa.

Senza Mazzucco, i cinque fuggitivi non sono mai riusciti ad andare oltre i tre minuti di vantaggio con Hagen primo al gran premio della montagna di Ostra e Domont che ha fatto suo il traguardo volante alla fine del secondo giro a Senigallia.

Dopo la resa dei fuggitivi avvenuta al chilometro 158, le squadre dei velocisti hanno preso in pugno la situazione (tra le più attive la Lotto Soudal, la Israel Start Up Nation e la Deceuninck-Quick Step con i loro rispettivi treni) nonostante l’insidia del vento contrario che ha un po’ complicato l’impostazione della volata finale.

Pilotato alla perfezione dalla sua squadra Alpecin-Fenix sul lato sinistro della strada e con un’esposizione maggiore al vento, Merlier è riuscito ad avere la meglio in una serratissima volata su Ackermann, Nielsen, Fernando Gaviria (Col, UAE Team Emirates), Mike Teunissen (Ola, Jumbo Visma) e Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step) il migliore degli italiani allo sprint.

Tagliato fuori dalla volata nella prima tappa di Lido di Camaiore a causa di una caduta e il quinto posto a Follonica, Merlier trionfa per la prima volta in Italia e per la terza volta in questo anomalo 2020 oltre a mettere a frutto la sua vocazione multidisciplinare tra strada e ciclocross in inverno: “Sono molto contento di questa vittoria, c’eravamo andati vicini già nelle prime tappe e oggiAggiungi un appuntamento per oggi possiamo finalmente festeggiare un successo. Questo risultato dà fiducia e motivazione a tutta la squadra. I miei compagni hanno fatto un lavoro perfetto, abbiamo preso un piccolo rischio che ci ha ripagato quando abbiamo scelto di fare la volata dalla parte più esposta al vento. Per fortuna si è rivelata la scelta giusta”.

Ancora un piazzamento in volata per Gaviria che non trionfa in una tappa della Corsa dei Due Mari dal 2017 quando vinse la Ascoli Piceno-Civitanova Marche: “È stato uno sprint complicato e caotico. La squadra ha lavorato bene ed ha gestito al meglio l’approccio allo sprint. Purtroppo non è bastato raggiungere il successo che sto cercando. Ci sono ancora due tappe per cercare una vittoria per la squadra”.

Giornata molto tranquilla per il capoclassifica Yates (32°al traguardo), chiamato a difendersi nella movimentata frazione dei muri marchigiani Pieve Torina-Loreto e nella velocissima cronometro di San Benedetto del Tronto: “C’era molto vento contrario negli ultimi km ma fortunatamente è andato tutto bene per me. Ho una squadra molto forte e faremo di tutto per difendere la mia Maglia Azzurra di leader della classifica generale. A Loreto mi aspetto che alcuni corridori provino ad attaccare per guadagnare secondi. Deciderò strada facendo se controllare la corsa o andare all’attacco”.

ORDINE D’ARRIVO SESTA TAPPA CASTELFIDARDO-SENIGALLIA

1° Tim Merlier (Bel, Alpecin-Fenix) 171 chilometri in 3.59’30” media 42,839 km/h

2° Pascal Ackermann (Ger, Bora-Hansgrohe)

3° Magnus Cort Nielsen (Den, EF Pro Cycling)

4° Fernando Gaviria (Col, UAE Team Emirates)

5° Mike Teunissen (Ola, Team Jumbo-Visma)

6° Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step)

7° Lorrenzo Manzin (Fra, Total Direct Energie)

8° Piet Allegaert (Bel, Cofidis)

9° Ivan Garcia Cortina (Spa, Bahrain McLaren)

10° Alex Aranburu Deba (Spa, Astana Pro Team)

11° Nikolas Maes (Bel, Lotto Soudal)

12° Attilio Viviani (Cofidis)

13° Davide Cimolai (Israel Start Up Nation)

14° Davide Gabburo (Vini Zabù KTM)

15° Giovanni Lonardi (Bardiani CSF Faizanè)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA SESTA TAPPA

1° Simon Yates (Gbr, Mitchelton-Scott) 27.36’29”

2° Rafal Majka (Pol, Bora-Hansgrohe) a 16”

3° Geraint Thomas (Gbr, Ineos Grenadier) a 39”

4° Aleksandr Vlasov (Rus, Astana Pro Team) a 49”

5° Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step) a 54”

6° Wilco Kelderman (Ned, Team Sunweb) a 1’00”

7° James Knox (Gbr, Deceuninck-Quick Step) a 1’21”

8° Michael Woods (Can, EF Pro Cycling) a 1’22”

9° Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) a 2’28”

10° Jack Haig (Aus, Mitchelton-Scott) a 2’44”

14° Jakob Fuglsang (Den, Astana Pro Team) a 3’25”

19° Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) a 5’51”

LE MAGLIE

Maglia Azzurra, leader della classifica generale: Simon Yates (Gbr, Mitchelton – Scott)

Maglia Arancio, leader della classifica a punti: Pascal Ackermann (Ger, Bora – Hansgrohe)

Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna: Hector Carretero (Spa, Movistar Team)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani: Aleksandr Vlasov (Rus, Astana Pro Team)

Luca Alò
13/09/2020