Ciclismo> L’olandese Annemiek Van Vleuten sulle ali della vittoria al Giro delle Fiandre Femminile

Nella domenica di Pasqua, contemporaneamente alla gara maschile, ha avuto spazio anche la versione al femminile del Giro delle Fiandre ed è stata la giornata perfetta per la campionessa europea in carica Annemiek Van Vleuten, trionfatrice in solitaria. L’atleta olandese della Movistar Team ha vinto il confronto contro le migliori atlete al mondo, specialiste dei muri e del pavé, precedendo sul podio la tedesca Lisa Brennauer e l’australiana Grace Brown.

Come il 6 marzo scorso alle Strade Bianche di Siena, molto bene le italiane Elisa Longo Borghini e Marta Cavalli entrambe nella top-10 al traguardo e in evidenza nel vivo della corsa valevole come quinta prova stagionale 2021 dell’UCI Women World Tour.

Per la 18°volta, il Fiandre Femminile si è corso sulla distanza di 152 chilometri con 13 muri e cinque settori di pavé che hanno infiammato la corsa filata via a ritmi veloci con la fuga iniziale di Femke Markus (Ola, Parkhotel Valkenburg), Rozanne Slik (Ola, Bingoal Casino – Chevalmeire Cycling Team), Emilie Moberg (Nor, Drops – Le Col s/b Tempur), Inga Češulienė (Lit, Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano) e Amber Aernouts (Bel, Doltcini – Van Eyck Sport).

A circa 40 chilometri dal traguardo la campionessa nazionale francese Audrey Cordon Ragot (Trek-Segafredo) si è messa in evidenza con un tentativo che è stato neutralizzato da un gruppo di una trentina di atlete che si è poi assottigliato notevolmente sull’Oude Kwaremont con via libera per la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo), Marta Cavalli (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope), la campionessa del mondo Anna Van der Breggen (Ola, Team SD Worx), Cecilie Uttrup Ludwig (Dan, FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope), Lisa Brennauer (Ger, Ceratizit-WNT Pro Cycling Team), Demi Vollering (Ola, Team SD Worx) e Grace Brown (Aus, Team BikeExchange). Con un ritardo superiore ai trenta secondi si sono ritrovate ad inseguire Katarzyna Niewiadoma (Pol, Canyon-SRAM Racing) Marianne Vos (Ola, Jumbo-Visma Women Team), Amy Pieters (Ola, Team SD Worx), Chantal van den Broek-Blaak (Ola, Team SD Worx) Elisa Balsamo (Valcar-Travel & Service) e la campionessa nazionale belga Lotte Kopecky (Bel, Liv Racing), attardata quest’ultima da un problema meccanico.

Il Paterberg è stato il terreno fertile per l’attacco solitario di Van Vleuten: un’azione possente e coraggiosa che è stata premiata con la vittoria mantenendo un vantaggio entro i 10-15 secondi.

Dietro la vincitrice, nella volata tra le sette inseguitrici, lo spunto migliore è stato quello di Brennauer che è riuscita a prevalere su Brown per il podio, a seguire Longo Borghini, Vollering, Cavalli, Ludwig e Van der Breggen, nona posizione per la svizzera Marlen Reusser dell’Ale’ BTC Ljubljana ad anticipare un altro gruppo di ritardatarie con Vos (12°) e Balsamo (15°).

Un’atleta esperta, polivalente e dalla classe sconfinata a 39 anni per Van Vleuten che insieme a due Giri d’Italia (2018 e 2019), tre Mondiali (due a cronometro nel biennio 2017-2018 e uno su strada nel 2019), la classifica finale dell’UCI World Tour femminile nel 2018 e tante corse di un giorno di alto livello (La Course by le Tour de France nel 2016 e 2017, Liegi-Bastogne-Liegi nel 2019 e Strade Bianche nel biennio 2019-2020), è riuscita a regalare a sé e alla sua Movistar Team un’affermazione di prestigio al Fiandre a distanza di dieci anni: “È stato un giorno molto speciale per la Movistar che non aveva mai vinto una grande classica degna del nome che porta. È molto bello condividere questi momenti di gioia con loro. La nostra strategia era quella di non lasciare che le altre squadre sfruttassero la superiorità numerica a proprio favore. È stata una grande fatica ma ho dato tutto fino alla fine”.

Così Elisa Longo Borghini: “Ci siamo impegnate molto, abbiamo fatto tutte del nostro meglio e questa è la cosa più importante. Un elogio lo voglio fare per Audrey Cordon Ragot che si sacrifica sempre per la squadra. Mi dispiace solo per il quarto posto ma va bene così”.

ORDINE D’ARRIVO GIRO DELLE FIANDRE FEMMINILE

1° Annemiek van Vleuten (Ola, Movistar Team Women) 152 km in 4.01’11” media 37,810 km/h

2° Lisa Brennauer (Ger, Ceratizit-WNT Pro Cycling Team ) a 26”

3° Grace Brown (Aus, Team BikeExchange)

4° Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo)

5° Demi Vollering (Ola, Team SD Worx)

6° Marta Cavalli (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope)

7° Cecilie Uttrup Ludwig (Dan, FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) a 28”

8° Anna Van der Breggen (Ola, Team SD Worx) a 35”

9° Marlen Reusser (Svi, Ale’ BTC Ljubljana) a 51”

10° Kristen Faulkner (Usa, Team Tibco-Silicon Valley Bank) a 55”

11° Leah Thomas (Usa, Movistar Team Women) a 57”

12° Marianne Vos (Ola, Jumbo-Visma Women Team) a 1’00”

13° Lotte Kopecky (Bel, Liv Racing)

14° Amy Pieters (Ola, Team SD Worx)

15° Elisa Balsamo (Valcar-Travel & Service)

16° Maria Giulia Confalonieri (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team)

17° Floortje Mackaij (Ola, Team DSM)

18° Elizabeth Deignan (GBr, Trek-Segafredo)

19° Chantal Van den Broek-Blaak (Ola, Team SD Worx)

20° Katarzyna Niewiadoma (Pol, Canyon-SRAM Racing) a 1’03”

42° Chiara Consonni (Valcar-Travel & Service)

44° Marta Bastianelli (Ale’ BTC Ljubljana)

45° Sofia Bertizzolo (Liv Racing)

47° Katia Ragusa (AR Monex Women’s Pro Cycling Team)

56° Vittoria Guazzini (Valcar-Travel & Service)

66° Soraya Paladin (Liv Racing)

76° Silvia Persico (Valcar-Travel & Service ) a 8’47”

105° Ilaria Sanguineti (Valcar-Travel & Service) a 10’05”

106° Tatiana Guderzo (Ale’ BTC Ljubljana)

110° Arianna Fidanza (Team BikeExchange) a 11’26”

Credit fotografico Photo Gomez Sport

Luca Alò
07/04/2021