Ciclismo> Strade Bianche Eolo: turbo Tadej Pogacar!

Suggestioni ed emozioni uniche alle Strade Bianche Eolo: da Siena a Siena, per complessivi 184 chilometri, la vittoria l’ha conquistata Tadej Pogacar con l’azzardo, la forza e il coraggio di attaccare da lontano.

Insieme al fuoriclasse sloveno della UAE Team Emirates, a trovar posto tra i protagonisti della “Classica del Nord più a Sud d’Europa” anche l’intramontabile Alejandro Valverde (Movistar Team) alle soglie dei 42 anni (da compiere il prossimo 25 aprile) che è arrivato secondo mentre a salire sul terzo gradino del podio ci è riuscito il danese Jasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl Team).

In un’edizione orfana degli ultimi due vincitori (il belga Wout Van Aert nel 2020 e l’olandese Mathieu Van der Poel nel 2021), la corsa senese è diventata una gara chiave del calendario UCI World Tour non solo per l’alto livello degli atleti alla partenza ma anche per la bellezza della campagna toscana con i suoi settori di sterrato di difficile interpretazione (63 chilometri in 11 tratti) fino ad arrivare nel centro storico di Siena e nella maestosa Piazza del Campo

La fuga di Lilian Calmejane (Fra, AG2R Citroën Team), Davide Martinelli (Astana Qazaqstan Team), Edoardo Zardini (Drone Hopper-Androni Giocattoli), Simone Bevilacqua (Eolo-Kometa), Sergio Garcia (Spa, Eolo-Kometa), Taco Van der Hoorn (Ola, Intermarché-Wanty-Gobert), Marco Brenner (Ger, Team DSM), Leon Heinschke (Ger, Team DSM) e Samuele Zoccarato della Bardiani CSF Faizanè (nata pochi chilometri dopo la partenza e con un vantaggio massimo di 3’56” al chilometro 40) e una carambola tra corridori per colpa di una forte raffica di vento (a terra anche il campione del mondo Julian Alaphilippe della Quick Step Alpha Vinyl) sono stati i momenti salienti di corsa che ha avuto il suo momento clou con lo show di Pogacar iniziato a 49 chilometri dall’arrivo.

Il 23enne sloveno ha allungato dal gruppo dei migliori forte di una ventina di unità durante la percorrenza dell’ottavo settore di sterrato a Monte Sante Marie (il più lungo di tutto il tracciato con i suoi 11 chilometri e intitolato a Fabian Cancellara, tre volte vincitore nell’albo d’oro).

Il vantaggio di Pogacar si è dilatato col passare dei chilometri e lo ha messo subito in cassaforte. Ha addirittura dato il cinque a un tifoso nella zona dell’ultimo chilometro (prima dello strappo di via Santa Caterina nel centro storico senese) per suggellare ancora di più questa cavalcata solitaria portata a termine da vero numero uno nelle grandi corse internazionali.

Alle spalle del battistrada è servito a poco il contrattacco in solitaria dello spagnolo Carlos Rodriguez Cano della Ineos Grenadiers, riassorbito successivamente da un primo gruppo inseguitore con Alaphilppe, Valverde e il campione olimpico di Tokyo 2021 Richard Carapaz (Ecu, Ineos Grenadiers).

Un immenso Valverde (a 37”) e un coraggioso Asgreen (a 41”) hanno completato il podio della prima gara stagionale del calendario UCI World Tour in Italia che Pogacar ha aggiunto nel proprio palmares dopo la Liège-Bastogne-Liège e Il Lombardia.

Nono e migliore degli italiani il bergamasco Simone Petilli, in forza alla formazione belga della Intermarche Wanty Gobert Materiaux.

ORDINE D’ARRIVO STRADE BIANCHE EOLO

1° Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates) 184 km in 4.47’49” media 38,358 km/h

2° Alejandro Valverde (Spa, Movistar Team) a 37″

3° Kasper Asgreen (Dan, Quick-Step Alpha Vinyl Team) a 46″

4° Attila Valter (Hun, Groupama – Fdj) a 1’07”

5° Pello Bilbao (Spa, Bahrain – Victorious) a 1’09”

6° Jhonatan Narváez (Ecu, Ineos Grenadiers) a 1’09”

7° Quinn Simmons (Usa, Trek – Segafredo) a 1’21”

8° Tim Wellens (Bel, Lotto Soudal) a 1’25”

9° Simone Petilli (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) a 1’35”

10° Sergio Higuita (Col, Bora – Hansgrohe) a 1’53”

13° Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) a 1’57”

17° Andrea Vendrame (Ag2r Citroën Team) a 2’02”

19° Filippo Zana (Bardiani-Csf-Faizanè) a 2’05”

21° Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team) a 2’07”

23° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 2’14”

25° Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) a 2’23”

28° Alessandro Covi (Uae Team Emirates) a 4’05”

Credit fotografico Stefano Spalletta

Luca Alò
06/03/2022