Tadej Pogacar maestoso, stupefacente e con una dimostrazione di forza ancora più eclatante per scrivere l’ultimo capitolo del suo Giro d’Italia da protagonista assoluto, andando a cogliere la sesta vittoria personale di tappa da Alpago a Bassano del Grappa di 184 chilometri, la degna chiusura di una giornata agonistica molto intensa non solo sul piano tecnico-sportivo ma anche emotivo. Il corridore della UAE Team Emirates, acclamato da una gran folla e dai suoi connazionali sloveni, può pregustare la grande passerella di Roma per l’incoronazione finale nella cornice dei Fori Imperiali e del Colosseo, aggiungendo nella sua bacheca un altro Grande Giro da quando è professionista, a fianco dei due Tour de France vinti nel biennio 2020-2021.
Dopo il via da Alpago, Lorenzo Germani (Groupama – FDJ) e Davide Ballerini (Astana Qazaqstan Team) sono stati gli iniziatori della fuga e al chilometro 40 hanno atteso il rientro di Nicola Conci (Alpecin – Deceuninck), Jimmy Janssens (Alpecin – Deceuninck), Davide Henok Mulubrhan (Astana Qazaqstan Team), Rubén Fernández (Cofidis), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Edward Theuns (Lidl – Trek), Pelayo Sánchez (Movistar Team), Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) e Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).
Sulla doppia ascesa per il Monte Grappa prendeva l’iniziativa un sempre più grintoso Giulio Pellizzari (VF Group Bardiani CSF Faizanè) che andava alla caccia di più punti possibili per piazzarsi meglio nella classifica degli scalatori.
A 36 chilometri dall’arrivo, Pogacar ha iniziato a fare corsa a sé, alla sua maniera forte, lasciando sul posto gli altri big di classifica, andando a riprendere e a superare Pellizzari che, nonostante la fatica, ha dato prova di grande coraggio e personalità.
Sono stati due i momenti emblematici che hanno esaltato l’ammirazione e la grandezza del campione Pogacar: in primis la borraccia regalata a un bambino a bordo strada che gli era stata passata inizialmente da un componente dello staff della UAE Team Emirates dopo lo scollinamento dal Monte Grappa e poi l’inchino all’arrivo come segno di devozione verso il pubblico che lo ha incitato e sostenuto in queste tre settimane di corsa. Grazie ai punti sommati sui gran premi della montagna di giornata, Pogacar ha anche conquistato aritmeticamente la maglia azzurra di miglior scalatore.
“Il piano era terminare il Giro con una giornata da ricordare e così è stato. Il pubblico è stato eccezionale lungo tutti i 18 km della salita, c’era così tanto frastuono che non riuscivamo a sentire la radiolina. E’ stato il finale che volevamo. Non è tutto facile in un Grande Giro, sono state tre settimane dure, ho sofferto di allergia dopo Napoli, ma alla fine è andato tutto per il verso giusto. Ogni anno cerco di migliorare, ho anche cambiato preparatore. Sono anche più esperto e questo mi aiuta a superare i momenti difficili. Domani andrò a Roma per la prima volta, sarà bellissimo” ha dichiarato Pogacar che ha ottenuto il 13°successo stagionale in 30 giorni di gare disputate in tutto il 2024.
Con un gap di 2’07” andavano a cogliere il podio di tappa Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) e Daniel Felipe Martinez (Bora Hansgrohe), quarto Antonio Tiberi della Bahrain Victorius che ha tirato un sospiro di sollievo per aver legittimato la maglia bianca di miglior giovane e il quinto posto nella classifica generale.
ORDINE D’ARRIVO 20°TAPPA ALPAGO – BASSANO DEL GRAPPA
1° Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates) 184 km in 4.58’23” media 36,999 km/h
2° Valentin Paret-Peintre (Fra, Decathlon AG2R La Mondiale) a 2’07”
3° Daniel Felipe Martínez (Col, Bora Hansgrohe)
4° Antonio Tiberi (Bahrain Victorius)
5° Einer Rubio (Col, Movistar Team)
6° Giulio Pellizzari (VF Group Bardiani CSF Faizanè)
6° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers)
8° Ben O’Connor (Aus, Decathlon AG2R La Mondiale)
9° Micheal Storer (Aus, Tudor Pro Cycling Team) a 2’31”
10° Rafal Majka (Pol, UAE Team Emirates) a 3’08”
11° Damiano Caruso (Bahrain Victorius)
12° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers)
13° Jan Hirt (R.Cec, Soudal Quick-Step)
14° Simon Geschke (Ger, Cofidis) a 5’47”
15° Romain Bardet (Fra, Team Dsm Firmenich PostNL) a 7’37”
16° Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) a 9’32”
20° Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 9’54”
21° Filippo Zana (Team Jayco AlUla)
22° Domenico Pozzovivo (VF Group Bardiani CSF Faizanè)
CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 20°TAPPA
1° Tadej Pogačar (Slo, UAE Team Emirates) 76.22’13”
2° Daniel Felipe Martínez (Col, Bora – Hansgrohe) a 9’56”
3° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers) a 10’24”
4° Ben O’Connor (Aus, Decathlon AG2R La Mondiale) a 12’07”
5° Antonio Tiberi (Bahrain Victorius) a 12’49”
6° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 14’31”
7° Einer Rubio (Col, Movistar Team) a 15’52”
8° Jan Hirt (R.Cec, Soudal Quick Step) a 18’05”
9° Romain Bardet (Fra, Team Dsm-Firmenich PostNL) a 20’32”
10° Micheal Storer (Aus, Tudor Pro Cycling Team) a 21’11”
11° Filippo Zana (Team Jayco AlUla) a 23’59”
12° Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 26’44”
13° Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) a 32’23”
17° Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 48’16”
LE MAGLIE UFFICIALI
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates).
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek).
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates) – indossata da Giulio Pellizzari (VF Group Bardiani CSF Faizanè).
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorius).
CLASSIFICA A PUNTI
1° Jonathan Milan (Lidl-Trek) 327 punti
2° Kaden Groves (Aus, Alpecin Deceunink) 200
3° Tim Merlier (Bel, Soudal Quick Step) 143
4° Julian Alaphilippe (Fra, Soudal Quick Step) 132
5° Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates) 126
CLASSIFICA GRAN PREMI DELLA MONTAGNA
1° Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates) 270 punti
2° Giulio Pellizzari (VF Group Bardiani CSF Faizanè) 206
3° Georg Steinhauser (Ger, EF Education EasyPost) 153
4° Nairo Quintana (Col, Movistar Team) 114
5° Julian Alaphilippe (Fra, Soudal Quick Step) 101
CLASSIFICA GIOVANI UNDER 25
1° Antonio Tiberi (Bahrain Victorius) 76.35’02”
2° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 1’42”
3° Filippo Zana (Team Jayco AlUla) a 11’10”
4° Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) a 19’34”
5° Valentin Paret-Peintre (Fra, Decathlon AG2R La Mondiale) a 30’37”
Credit fotografico LaPresse
A cura di Luca Alò