Ciclismo> Tradizione, territorio e qualità: presentata a Recanati la 54°edizione della Tirreno-Adriatico

Per la 54°volta nella sua storia la Tirreno-Adriatico si prepara ad offrire il meglio di sé nel segno della tradizione, della qualità e della promozione del territorio con sette tappe dal 13 al 19 marzo in tre regioni: Toscana, Umbria e Marche compongono la geografia dell’edizione 2019 ufficialmente presentata nell’Aula Magna del comune di Recanati.

Un percorso leggermente diverso da quelli degli ultimi anni che riporta alle edizioni costellate di muri con pendenze a volte superiori al 18% e con una formula che darà comunque a tutti gli atleti la possibilità di esprimersi al meglio e di rendere più incerto il pronostico fino alla fine.

La Camaiore-Pomarance (2°tappa – 14 marzo – 189 km) presenta una serie continua di ondulazioni nel territorio (Lardarello) dove si produce il 10% dell’energia geotermica mondiale. Non da meno la Foligno-Fossombrone (4°tappa – 16 marzo – 223 km) che presenta strappi impegnativi compreso il Colle dei Cappuccini da ripetere due volte nell’appennino umbro-marchigiano. La Colli al Metauro-Recanati (5°tappa – 17 marzo – 178 km) è la frazione che farà sicuramente molta selezione con nove salite e tre muri compreso quello che porta al traguardo nel centro storico della città natale di Giacomo Leopardi, in omaggio ai 200 anni della composizione dell’Infinito.

Invariate le due cronometro, di apertura a squadre e di chiusura individuale, a Lido di Camaiore (1°tappa – 21,5 km – 13 marzo) e a San Benedetto del Tronto (7°tappa – 10 km – 19 marzo). Ad appannaggio degli sprinter la Pomarance-Foligno (3°tappa – 224 km – 15 marzo) e la Matelica-Jesi (6°tappa – 18 marzo – 195 km) dedicata al vino con l’omaggio al Verdicchio (Wine Stage), prodotto nel territorio marchigiano e rinomato nel mondo.

“Anche quest’anno abbiamo deciso di presentare il percorso della Tirreno-Adriatico nelle Marche – ha commentato Mauro Vegni, direttore degli Eventi Ciclismo per conto di RCS Sport – perché insieme a Toscana e Umbria sarà la regione rappresentata con arrivi e partenze. Come capita al Giro d’Italia da qualche anno, abbiamo inserito la tappa dedicata al vino per raccontare le eccellenze italiane all’estero. La Tirreno-Adriatico è da sempre una delle corse più affascinanti del panorama internazionale e tutti i campioni del ciclismo mondiale vogliono essere presenti. Basta scorrere l’albo d’oro delle precedenti edizioni per rendersene conto. Le cifre parlano chiaro: 193 paesi collegati nei cinque continenti, oltre 250 media italiani e internazionali presenti all’evento, sono il segnale che questa corsa è in continua crescita e che poche gare al mondo possono vantare una partecipazione di questo livello sia dal punto di vista sportivo che da quello mediatico”.

Luca Alò
20/12/2018